Tutto quello che è accaduto in Emilia-Romagna suscita tanta tristezza, angoscia e preoccupazione. Reagire a questi eventi non ha alcun senso. Ci vuole una buona dose di silenzio affinché possiamo comprendere profondamente il fine di questi eventi.
Se sceglieremo di approcciare questi eventi con la mera razionalità andremo a sbattere. Se invece cambiamo la prospettiva allora forse inizieremo a renderci conto di quanto la nostra civiltà si sia deliberatamente separata dalla natura. Dobbiamo smetterla di vedere la natura come qualcosa da sfruttare e depredare, dobbiamo smetterla di credere che l'essere umano può avere potere e controllo sulla natura. Siamo solo una componente di questa infinita bellezza, siamo solo un' infinitesima parte del tutto.
Cosa ci chiede la natura? Perchè tutto questo?
Non ci resta che inchinarci alla terra e fare tutti insieme un grande rito di pacificazione per ripristinare l'equilibrio naturale sconvolto dall'azione umana. Un passaggio obbligato per poi passare alla trasformazione,una volta per tutte, dei modelli economici, politici e sociali. Questo è il tempo dell'ecologia profonda, questo è il tempo dell'evoluzione.
Antonio Sorbello